Una storia per ragazzi, raccontata dalla protagonista in tono lieve e scanzonato. Ha il ritmo narrativo di una caccia al tesoro, o di un’avventura grafica: enigmi da risolvere, oggetti da trovare, luoghi da esplorare. Come nei racconti a fumetti, alcune movimentate sequenze vengono descritte da illustrazioni, piuttosto che dal testo.
Tutto inizia quando la dodicenne Isotta, aspirante progettista di videogiochi, si lascia coinvolgere in una collaborazione virtuale con una squadra di creativi, restando al sicuro dietro un nome in codice e una webcam oscurata. Ma i nuovi amici sembrano comportarsi più come entità digitali, che come persone reali. Inoltre vivono a Torino, città magica per eccellenza. Ben presto il gioco si trasforma in una vera avventura, fra cripte di antiche chiese gotiche, maghi avidi di potere, cofanetti sigillati, manufatti misteriosi, per concludersi in un sotterraneo da incubo che sembra la fantasia allucinata di un progettista di videogiochi.
Nel racconto, surreale e fantastico, si innestano con naturalezza temi impegnativi come le Neuroscienze, i rapporti fra potere costituito e ricerca scientifica, il capovolgimento dei paradigmi, la potenza creatrice dell’immaginazione.
L’AUTRICE
Vive e lavora a Roma, sua città natale. Laureata in Fisica e diplomata in pianoforte, alla professione di docente ha affiancato per anni un’intensa attività musicale presso il liceo classico di appartenenza. Ha anche trovato il modo di esprimersi attraverso diverse forme di arte: l’acquerello, la danza, l’illustrazione, la produzione di cortometraggi.
Dopo aver lavorato per qualche tempo come illustratrice e disegnatrice di fumetti, ha intrapreso con convinzione la strada della scrittura: di recente è stato pubblicato dalla casa editrice goWare di Firenze il romanzo YA “Il libro dei colori”, scritto a quattro mani insieme alla cugina Rosanna e di cui è anche autrice dei disegni.