
Descrizione
Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota è il nuovo saggio di Vincenzo Di Michele, autore di cui si è parlato molto anche quando uscì il suo best-seller Mio padre prigioniero in Russia (50.000 copie vendute). Questo nuovo volume offre una inchiesta esclusiva e una panoramica inedita sulle alternative al divorzio contemplate dal diritto canonico e dunque sulle possibilità di annullare un matrimonio davanti alla Sacra Rota. Vincenzo di Michele si è cimentato qui in un’opera estremamente ambiziosa, che comprende interviste ad avvocati rotali, indagini sui testi riguardanti la materia, quasi tutti scritti solo in latino e casi di studio illuminanti. Il tutto, oltre che un’inchiesta, si offre al lettore anche come guida indispensabile per chiunque pensi di poter intraprendere questa via che può offrire anche numerosi e sorprendenti vantaggi pratici a chi decida di percorrerla avendo determinati i requisiti.
L’autore
Vincenzo Di Michele (Roma, 1962), laureato in Scienze Politiche all’Università La Sapienza di Roma, giornalista, ha già trattato il tema del matrimonio nel volume La famiglia di fatto (Firenze Atheneum, 2006), un saggio mirato all’analisi e alla risoluzione delle problematiche economiche e sociali relative alla convivenza more uxorio.
Ha pubblicato inoltre: Io, prigioniero in Russia (2008, 2a ed. “La Stampa” di Torino in allegato, 2010), tratto dal diario di un alpino della divisione Julia (50.000 copie vendute, recensioni principali, Premio di Cultura e Vita Alpina “Gen. Div. Amedeo De Cia”, “Premio Nazionale Nomentum”, “Premio Baiocco Speciale”); Guidare oggi (Curiosando Editore, 2010), un manuale sulla sicurezza stradale, elogiato dal Ministro delle Infrastrutture Matteoli; Mussolini finto prigioniero al Gran Sasso (Curiosando, 2011), un’inchiesta storica con scoperte esclusive sulla prigionia di Mussolini a Campo Imperatore che ha ricevuto numerose citazioni e recensioni; Pino Wilson, vero capitano d’altri tempi (Fernandel, 2013), biografia ufficiale dello storico giocatore della Lazio con inediti sul calcioscommesse degli anni Ottanta, in cui furono coinvolti giocatori come Paolo Rossi, Bruno Giordano e Lionello Manfredonia.
Io, prigioniero in Russia ha ricevuto un riconoscimento del Presidente della Repubblica, una segnalazione d’onore e una medaglia di merito da parte del “Centro Don Gnocchi di Roma”, Mussolini finto prigioniero al Gran Sasso una nota di merito dai senatori a vita Oscar L. Scalfaro, Carlo A. Ciampi e Giulio Andreotti oltre ad altri numerosi riconoscimenti. È stato relatore presso la Camera dei Deputati.